La stagione dell’Inter è stata un paradosso. Il divario tra il prestigio dell’obiettivo centrato e la relativa facilità con cui è stato raggiunto hanno indotto in molti a ritenere questo Scudetto, se non un obbligo, quantomeno un atto dovuto. Lo sostengono diversi tifosi avversari, forse con l’intento di sminuirne la portata. Gli interisti ne hanno invece celebrato l’importanza con tre settimane di festeggiamenti, dal Duomo a San Siro. La stessa falsariga della squadra, che ha preparato le ultime quattro partite tra brindisi, grigliate e prese in giro social, mostrando di non risentire delle incertezze societarie e delle richieste di taglio di due mensilità dai rispettivi contratti.
Via Aldo Moro esiste probabilmente in ogni città italiana. A Frosinone, però, ha una discreta importanza: è la via dello shopping del capoluogo ciociaro, nella parte bassa della città. La parte meno antica e “nobile” rispetto a quella alta, dove ci sono i palazzi e le chiese più belle. Quasi una contraddizione se pensiamo che, in Italia, le vie delle vetrine più ambite spesso si incastonano nel cuore dei centri storici.