Erano le 22:25 di un normale lunedì di fine maggio e negli ambienti calcistici on-line si discuteva di un tema trito e ritrito, intriso di polemica e rancori: la penalizzazione di 10 punti subita dalla Juventus in campionato, che faceva riaffiorare i duri confronti verbali tra le tifoserie più disparate, resi ancor più acri dalla contemporanea sconfitta dei bianconeri per 4-1 sul campo dell’Empoli. In quegli stessi minuti, il gol di Ivan Kontek squarciava coscienze e cuori di moltissimi appassionati, italiani e non: con la sua ciabattata di collo esterno il difensore croato aveva consegnato al Foggia la qualificazione al 2° turno di play-off nazionali di Serie C, al culmine di una rimonta epica e storica, maturata nel quarto d’ora della sfida di ritorno contro i cugini “di provincia” dell’Audace Cerignola.
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Impresa Foggia: segna il 3-0 al 96’ e passa il turno!
Esplode di gioia lo Zaccheria 🤩🏟#Foggia #Eleven #DAZN pic.twitter.com/682w8ll2wn— DAZN Italia (@DAZN_IT) May 22, 2023
La rete del 3-0 ha fatto impazzire di gioia tutto lo “Zaccheria” e ha riportato un po’ di magia negli occhi del calciofilo italiano, oramai disilluso da un movimento la cui credibilità viene spesso minata da scandali e dietrologie di ogni tipo. La Serie C, ed in particolare gli spareggi della post-season, hanno quindi il compito di essere il locus amenus in cui gli italiani possono rifugiarsi per ritrovare un po’ più di autenticità e sana passione? Probabilmente una ricostruzione del genere sarebbe fin troppo didascalica, oltre che a dir poco miope, visto lo storico di questa categoria; ma tra squadre in rampa di lancio, nobili decadute, giovani interessanti e anche qualche guaio giudiziario c’è tanto di cui parlare.