La terza giornata di questa Coppa d’Africa vedrà l’inizio anche del Girone D, dove oltre a due tra le favorite per la vittoria finale, che oltretutto si affronteranno alle 17:00, come Nigeria ed Egitto, troveremo anche Guinea-Bissau e Sudan.
Dopo il Gruppo B alle 17 sarà la volta del Gruppo C di questa Coppa d’Africa, composto da Comore, Gabon, Ghana e Marocco, e che vedrà proprio queste ultime due darsi battaglia nel primo incontro del girone.
Con Senegal-Zimbabwe comincia oggi alle 14:00 anche il Gruppo B della Coppa d’Africa 2022, che vedrà affrontarsi oltre alle due sopracitate anche Guinea e Malawi.
Prende il via oggi la trentatreesima edizione della Coppa d’Africa, e con essa il nostro viaggio alla scoperta delle 24 protagoniste di questa competizione troppo spesso snobbata dai media, ma dall’inestimabile fascino. Si parte ovviamente dal Gruppo A, comprendente Burkina Faso, Camerun. Capo Verde ed Etiopia.
La carriera di un calciatore è fatta di momenti. L’esordio, il primo gol, il primo assist, il primo giallo, magari doppio, il primo trofeo sollevato. Non tutti destinati a divenire realtà, ma ciascuno oggetto della fantasia, dell’immaginazione. Nello spettro delle possibilità ognuno di essi assume forma, seppur di conseguenza poi questa non implichi consistenza. Tra tutti questi ve n’è uno che tuttavia fatica ad accedere alle stanze della nostra mente, il momento del ritiro. “L’inizio include già, nascosta, la fine“, eppure concepire il finale rimane il momento più complicato per ogni trama, ancor di più qualora questo giunga in maniera inaspettatamente anticipata, più infausta di quanto avremmo potuto credere, o sperare. Chissà se El Kun Aguero, che ieri ha detto ufficialmente addio al calcio, e a cui questo articolo vuole rendere omaggio, abbia mai immaginato che la parola fine sulla sua carriera potesse essere scritta in questo modo.
Come ogni anno il campionato di Serie B si presenta ai blocchi di partenza con una serie di incognite e punti bui in cui è difficile tracciare possibili previsioni, puntualmente smentite, se non completamente ribaltate, al termine della stagione. Nonostante ciò, abbiamo provato a fare un po’ di ordine e chiarezza, suddividendo le squadre in base ai loro (possibili) obiettivi stagionali.
È ai nastri di partenza una nuova stagione per il calcio femminile. Ricomincia il campionato di Serie A e lo fa con un gran carico di aspettative e novità. Tra tutte, la nuova guida tecnica della Juventus, con l’addio di Rita Guarino e l’arrivo sulla panchina bianconera di Joe Montemurro. Tra la lotta al titolo, la corsa salvezza, cruciale in vista del lancio del nuovo format per la prossima stagione, e le possibili outsiders, proviamo a tracciare una presentazione del campionato di Serie A femminile che ci aspetta.
É la lega a cui il resto del mondo guarda come esempio, quella con il maggior impatto economico e dunque, con i calciatori migliori. É probabilmente il campionato con il maggior fascino, lo è sicuramente a livello storico. É quello che mette d’accordo un po’ tutti, perchè del resto resisterne al richiamo è praticamente impossibile. É questo e tanto altro. Signori e signore, è la Premier League, ed è finalmente tornata.
Con la sfida di questa sera tra Valencia e Getafe avrà inizio la Primera Division 2021/2022, termine arcaico per definire La Liga, la massima competizione calcistica spagnola. La partita del Nou Mestalla darà il via alle danze di una Liga per molti versi depauperata, ma anche arricchita da altri punti di vista. Sarà un campionato che tornerà alle sue origini, dando più valore alla tecnica e alla gioventù. Dalla corsa per il titolo a quella per gli spot europei, passando per il destino delle neopromosse e la potenziale esplosione di giovani talenti. Ne abbiamo riassunto i temi principali in 7 domande, cercando di trovare delle risposte il più possibile razionali.
Ok ci siamo, finalmente aggiungerei. No, non mi sto riferendo a quello che per molti è il periodo coincidente con l’inizio delle ferie anzi, al contrario è il momento in cui per molti si ritorna a lavorare a pieno regime. Fino ad ora ci siamo goduti l’estate, gli Europei e le Olimpiadi, le giornate trascorse in spiaggia e le serate passate ai tavolini del bar, ma adesso è giunta l’ora che un po’ tutti aspettavamo, chi più esplicitamente, chi magari in maniera più velata. Questo venerdì si può dichiarare ufficialmente ritornato il calcio di club, ed in Germania hanno deciso di ripartire con il botto. Questa sera a dar il via alla Bundesliga 21/22 ci sarà infatti il big match tra il Borussia M’gladbach e i campioni in carica del Bayern Monaco.