Gli RdL Awards per la stagione 2020/2021 non potevano concludersi senza esprimere una votazione sulla Serie A Femminile. Dopo aver visto le bianconere di Torino aggiudicarsi il quarto scudetto consecutivo con 22 partite vinte su 22, è ora di tirare le somme. In un’arena dove la regina non ha mai abbandonato il trono, in un campionato egemonizzato dalle solite di Guarino, vogliamo raccontarvi la storia di chi – secondo noi – è riuscita a distinguersi e meritarsi un posto da protagonista in questa stagione pandemica.
Dopo il Gol dell’Anno, la Matricola dell’Anno, il Giocatore più Migliorato dell’Anno, l’Allenatore dell’Anno e la Riserva di Lusso dell’Anno, arriva la sesta ed ultima categoria nella settimana degli RdL Awards, i nostri premi per la stagione di Serie A 2020/2021 appena conclusa. Concludiamo con il Giocatore dell’Anno.
Dopo il Gol dell’Anno, la Matricola dell’Anno, il Giocatore più Migliorato dell’Anno e l’Allenatore dell’Anno, arriva la quinta categoria nella settimana degli RdL Awards, i nostri premi per la stagione di Serie A 2020/2021 appena conclusa. È il turno della Riserva di Lusso dell’Anno: il nostro premio preferito, guess why.
Dopo il Gol dell’Anno, la Matricola dell’Anno e il Giocatore più Migliorato dell’Anno, arriva la quarta categoria nella settimana degli RdL Awards, i nostri premi per la stagione di Serie A 2020/2021 appena conclusa. Proseguiamo con l’Allenatore dell’Anno: chi è stato il miglior tecnico del campionato?
Dopo il Gol dell’Anno e la Matricola dell’Anno, arriva la terza categoria nella settimana degli RdL Awards, i nostri premi per la stagione di Serie A 2020/2021 appena conclusa. Proseguiamo con il Giocatore più Migliorato dell’Anno, ossia chi ha avuto il miglior salto di qualità rispetto all’annata 2019/2020.
Dopo il Gol dell’Anno, arriva la seconda categoria nella settimana degli RdL Awards, i nostri premi per la stagione di Serie A 2020/2021 appena conclusa. Proseguiamo con la Matricola dell’Anno, il miglior giocatore alla sua prima esperienza nel nostro campionato.
Partono oggi (e proseguiranno per tutta la settimana) gli RdL Awards, i nostri premi per la stagione di Serie A 2020/2021 appena conclusa. Iniziamo con il Gol dell’Anno.
Non tantissimi anni fa, Udine si svegliava sotto una luce diversa. Un bagliore di vittorie, conquiste sul campo ed inaspettate tappe da segnare sul calendario. L’Udinese faceva muovere le coscienze cittadine, ma forse – sotto sotto – era anche merito di cosa circondava quel magico gruppo.
A Roma, le persone sembrano amare con più entusiasmo, uccidere con più fantasia, sottomettersi ai bisogni creatori più spesso, e perdere il senso della logica più facilmente che altrove.
Quando hai sulle spalle tremila anni di storia, il peso del tempo che passa hai imparato a gestirlo. Roma vive nel riflesso di quello che hanno scritto sui libri, cantato nelle canzoni e narrato i poeti. Roma non è retorica. È l’osteria a Trastevere che serve vino dei castelli, è l’odore di cornetti caldi in piena notte e gruppi di ragazzi che tornano dai locali.
Pensare di aver parato un rigore a Cristiano Ronaldo, di essere maturato calcisticamente con elementi del calibro di Zidane e Del Piero e di aver giocato in tre nazioni diverse, evidentemente, non è bastato. Sì, perchè la tigre non si accontenta della singola preda, bensì non è soddisfatta finchè non caccia a sufficienza; in questo caso, si tratta di un ruolo atipico, ma che rispetta come fosse un inseguimento nella savana: benvenuti nel mondo del felino più imprevedibile del panorama calcistico italiano, Stefano Sorrentino.