I gol da centrocampo sono sempre memorabili. Sarà la distanza, la precisione necessaria a far arrivare il pallone oltre la linea di porta o anche solo la lucida follia richiesta per immaginare una giocata del genere; in ogni caso si tratta di momenti indimenticabili. Ma lo possono essere ancora di più se associati al racconto di tali istanti, spesso narrati con parole che entrano a far parte dell’immaginario collettivo degli amanti di questo gioco.
Dottore di (sopran)nome e di fatto, il fautore della Democrazia Corinthiana è passato anche da Firenze.
Storia di una squadra che avrebbe potuto tracciare un percorso e di cui sono rimaste solo poche impronte.
Vizi e sregolatezza, unicità nel terreno di gioco. Un dualismo esistenziale, dentro e fuori dal campo.